Oggi abbiamo il piacere di presentarti la nostra analisi societaria di Virgin galactic ($SPCE)., e capire come investire sullo spazio.
Potrà spiccare il volo nel vero senso della parola?
Diciamoci la verità, non te lo aspettavi, ma presto sarà possibile prenotare un viaggio nello spazio!
Se sei un investitore e vuoi investire nello spazio, puoi considerare Virgin Galactic.
Sicuramente Richard Branson, il fondatore di Virgin Galactic, renderà lo spazio sempre più vicino.
Nel 2004 il magnate decise di fondare la società e si pose l’obiettivo di assistere entro 5 anni al decollo del volo inaugurale.
Crescita titolo e potenziale
Nell’ultimo mese abbiamo assistito a una crescita del 27,82%, eppure la sua cavalcata sembrerebbe non finire qui.
Il 14 dicembre 2020, Morgan Stanley, ha affermato che il suo target price è di 54$ per azione.
Nel caso fosse corretto porterebbe a un ulteriore incremento del 60% circa.
Dunque stiamo parlando di un’azienda con un potenziale immenso.
Ma è davvero tutto così rosa e fiori?
In questo report andremo ad analizzare l’azienda partendo dalla storia, poi analizziamo il business e dei dati finanziari.
Infine dopo aver analizzato i rischi ti forniamo un nostro giudizio personale.
Storia
La storia di Virgin Galactic inizia nel 2004 quando Richard Branson decise di voler puntare su un settore ai tempi ancora sconosciuto.
Aveva capito l’importanza di investire nello spazio, perciò Virgin Galactic!
Questo settore è il turismo spaziale che offre a passaggeri privati servizi di trasporto nello spazio.
Richard Branson, per chi non lo conoscesse, è il creatore del marchio Virgin e uno degli uomini più ricchi al mondo.
Dall’immagine qui sotto, possiamo capire l’importanza del marchio Virgin.
L’obiettivo di Branson era quello di assistere al lancio inaugurale entro il 2009.
Però quando si parla di progetti così ambiziosi è normale che non tutto vada secondo i piani.
Nel 2011 fu inaugurato lo Spacesport America, il primo aereoporto spaziale della storia.
Il progetto di Branson inizia a prendere la forma di un piano tanto avveniristico quanto incredibile.
Ma nell’ottobre del 2014, si consuma il fallimento più importante della società.
Virgin Galactic infatti non passa sui titoli di giornale per il suo business ma per essersi macchiata di sangue.
In questa data una navetta spaziale esplose e porterà alla morte del suo pilota.
Branson non si dà per vinto, anzi incrementa gli studi e gli esperimenti, fino a perfezionare il progetto.
Infatti per il suo progetto di investire nello spazio, servivano soldi per Virgin Galactic.
I risultati iniziarono ad essere più confortanti e questo permetterà a Virgin Galactic di quotarsi alla borsa di New York.
Questa operazione ha permesso di raggiungere una capitalizzazione di mercato di 2,3 miliardi.
Una scelta diversa dalla classica IPO ma che ha dato ottimi risultati!
Business model
Il business model di Virgin Galactic è abbastanza chiaro: portare l’uomo nello spazio.
Ad oggi solo 565 uomini sono riusciti ad andare fuori dall’orbita terrestre.
Sicuramente l’azienda vanta di esclusività nel settore.
Di fatti lo dimostra il prezzo del biglietto: 250.000$.
Nonostante ciò diverse star hanno già pagato il deposito per riservare il loro posto.
Tra i nomi risaltano: Brad Pitt, Justin Bieber, Tom Hanks e Leonardo Di Caprio.
Tuttavia il business model dell’azienda non si ferma qui.
Questo è solo il piano industriale nel breve periodo.
Virgin Galactic da buona growth stock di tutto rispetto, risponde a una necessità.
Infatti l’obiettivo sul lungo periodo di Richard Branson non si limita ad esclusivi viaggi nello spazio.
Al contrario nel breve periodo farà leva sul servizio viaggi intercontinentali.
Questo servizio potrà dare linfa al business per sostenere gli investimenti?
Immagina un viaggio per New York che anziché durare circa mezza giornata, duri solo un paio d’ore. Fantastico no?
Questo secondo modello di business potrebbe essere dirompente.
La concorrenza è più alta ma la recente partnership con NASA per la produzione di veicoli supersonici promette bene!
Quanto vale questo mercato?
Solo nel 2018 sono state più di 650 milioni le persone che hanno preso parte a viaggi per una durata superiore a 7 ore.
Lo 0,4% di essi ha optato per jet privati e quindi stiamo parlando di un mercato dal valore di 2,7 milioni di passeggeri privati.
Questi sono sicuramente i potenziali clienti in target di Virgin Galactic, anche perché, serve una certa disponibilità liquida per questo servizio.
Un ETF per investire nel settore dello spazio
Inoltre di recente ARK Invest ha presentato un deposito presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Usa per il lancio di un ETF focalizzato sullo spazio.
ARK è gestita dall’importante gestore di fondi Cathie Wood, famosissima per aver scovato megatrend di successo!
Cosa ci spinge a credere alle previsioni di ARK Invest?
ARK dichiarò che Tesla sarebbe stata una ten-bagger (azioni che possono raggiungere il 1000% di profitto).
Aveva ragione! Il resto della storia la conosciamo.
Pensi che possa ripetersi con Virgin Galactic?
Non appena la notizia di un nuovo ETF sullo spazio è trapelata, le azioni “spaziali” incluso il titolo $SPCE sono esplose.
Peccato che Virgin Galactic non sia l’unica azienda ad aver esplorato il settore spaziale per finalità turistiche-economiche.
Infatti i competitors ci sono e come!
Competitors
Nonostante il settore dei viaggi spaziali sia agli albori, i competitors non mancano.
Citiamo ora i 3 principali concorrenti:
- Space X;
- Boeing;
- Blue Origin.
Space X
La società di Elon Musk è sicuramente quella che sta ottenendo più risultati.
Purtroppo non è possibile investire in Space X.
Inoltre il turismo spaziale sembra non essere un obiettivo di prim’ordine al momento.
Boeing
Boeing non ha bisogno di presentazioni.
Stiamo parlando di un’azienda leader per quanto riguarda i trasporti aerei.
Negli ultimi anni l’azienda si è concentrata sullo sviluppo di BoeingCST100.
Si tratta di una capsula spaziale, che si occuperà del trasporto di merci nello spazio.
A differenza di Virgin Galactic stiamo parlando di un’azienda solida e già leader del settore.
Blue Origin
Prima abbiamo citato Elon Musk, adesso citiamo un’altra creatura dell’olimpo.
Si perché il fondatore di Blue Origin è Jeff Bezos, fondatore di Amazon.
Blue Origin vanta importanti accordi con Space X e Nasa.
Nel 2018 è riuscita già a completare il primo viaggio con equipaggio.
Una cosa è sicura: il settore e il mercato sono ancora giovani.
Ci sarà però un motivo, se tre degli uomini più ricchi e importanti del mondo abbiano deciso di investirci?
Analisi fondamentale Virgin Galactic
L’idea del business è dirompente e Virgin Galactic ha tutte le carte in regola.
A livello teorico può diventare leader del settore perché ha progetti sia di breve che di lungo periodo.
Ma noi come ogni investitore che si rispetti, ci poniamo una domanda spontanea:
“Ma a livello finanziario come è l’azienda?”
Ecco, adesso tocchiamo i tasti dolenti.
Attualmente a livello finanziario l’azienda non gode di ottima salute.
Infatti genera ricavi veramente bassi e utile negativo.
Per non parlare del cash flow!
Fonte grafico: https://finance.yahoo.com/quote/SPCE/financials?p=SPCE
INDICI DI BILANCIO
Parlare di indici di bilancio e analizzarli ha poco senso.
Investire nello spazio e acquistare Virgin Galactic significa avere a che fare con indici in parte negativi.
Possiamo citare alcuni ratio:
- EPS: -0,14%
- ROA: -33,20%
- ROE: -70,18%
- P/S: 9786,15
Sicuramente l’azienda guardando questi dati non esprime fiducia e stabilità.
INDICI DI REDDITIVITA’
Punto positivo per la società riguarda gli indici di redditività.
Infatti il current ratio è di 6,81 mentre il quick ratio è di 6,51.
Questo significa che l’azienda è in grado di fare fronte ai debiti a breve termine.
I debiti a lungo termine inoltre sono veramente bassi.
Infatti le attività correnti sono maggiori rispetto ai debiti totali.
Ottimo dato per una growth stock.
Sintesi patrimoniale
Il grafico allegato rappresenta la situazione patrimoniale sintetica di Virgin Galactic.
Questi dati sono molto interessanti e si riferiscono al fatto che questi razzi sono riutilizzabili.
Rischi
Il rischio più concreto è che queste idee così futuristiche possano non realizzarsi mai.
Per questa stock non vediamo alternative: bianco o nero.
Da una parte le azioni di questa società possono raggiungere un valore abnorme.
Dall’altra potremo assistere ad un fallimento totale nel caso in cui gli obiettivi prefissati non venissero raggiunti.
Investire nello spazio con Virgin Galactic
In conclusione crediamo che questo settore abbia un potenziale immenso.
Siamo di sicuro di fronte a un trend rischioso, ma che potrebbe rivoluzionare il futuro.
Deraglierà o raggiungerà mete ad oggi nemmeno preventivabili?
Sta a voi immaginare il resto della storia.
L’unica nostra consapevolezza è il sizing ovvero il volume dell’investimento.
In caso decidessimo di investire in aziende del genere, lo faremmo con una porzione infinitesima del nostro capitale.
Si tratta di un titolo basato prettamente su delle aspettative!
Investire nello spazio con Virgin Galactic è un’attività rischiosa.
Ad oggi non produce utili, siamo certi che per ora è influenzato dalle notizie.
Prepariamoci dunque a delle vere e proprie montagne russe, con la volatilità che la farà da padrona.
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Infine, nessuna informazione deve essere considerata come un invito ad investire.