Investire nello skyfarming, il tipo di agricoltura che salverà il pianeta
Investire nello Skyfarming, la nuova frontiera dell’agricoltura
Il pianeta sta attraversando un momento difficile, e avremo bisogno di innovazione in ogni settore per la nostra sopravvivenza.
Valuta un investimento nell’agricoltura verticale: un modo di coltivare cibo fresco al chiuso in vassoi impilati verticalmente senza terra.
Secondo una società di consulenza potrebbe crescere del 25% all’anno in media per raggiungere 32 miliardi di dollari entro il 2030.
E se vuoi raccogliere un po’ di quei profitti per te, ecco cosa devi sapere…
Quali fattori stanno guidando l’agricoltura verticale?
La crescita della popolazione
Secondo il World Resources Institute, la produzione di cibo dovrà aumentare del 69% entro il 2035 per nutrire la crescente popolazione e la classe media in espansione.
Le fattorie verticali possono produrre molto più cibo delle fattorie tradizionali perché sfruttando al meglio le risorse naturali disponibili.
Elementi come la luce, l’acqua, il clima e i nutrienti sono ottimizzati per far crescere le piante a ritmi molto più rapidi.
Carenza d’acqua
Le Nazioni Unite stimano che l’offerta globale di acqua sarà inferiore del 40% alla domanda entro la fine del decennio.
L’agricoltura verticale usa fino al 90% di acqua in meno rispetto alle fattorie tradizionali.
Infatti la stessa acqua può essere riciclata più volte attraverso il sistema di coltivazione.
Perdita di terreno coltivabile
Il mondo ha perso un terzo della sua terra arabile – cioè la terra coltivabile – negli ultimi 40 anni a causa dell’erosione del suolo e della contaminazione.
Le fattorie verticali usano meno dell’uno per cento della terra di una fattoria di campo, poiché le piante sono impilate l’una sull’altra in ambienti alti.
E poiché le fattorie verticali sono gestite in ambienti chiusi, non ci sono deflussi di prodotti chimici agricoli nell’ambiente.
Questa è una delle principali cause della perdita di terreno coltivabile.
Consapevolezza sociale
I consumatori sono sempre più preoccupati per la sostenibilità e le sostanze chimiche nel loro cibo.
Secondo un’analisi, un enorme 70% dei prodotti freschi venduti negli Stati Uniti aveva residui di pesticidi anche dopo il lavaggio.
Poiché le fattorie verticali indoor sono completamente isolate dall’ambiente esterno, non ci sono praticamente parassiti – e non c’è bisogno di pesticidi o erbicidi.
Cambiamento climatico
La frequenza di eventi meteorologici estremi come siccità e inondazioni è aumentata di cinque volte negli ultimi 50 anni.
Questi eventi possono avere grandi effetti negativi sulla resa delle colture e sui raccolti.
Ma il cibo prodotto nelle fattorie verticali viene coltivato tutto l’anno in un ambiente interno che è immune al tempo e ai cambiamenti stagionali.
Rischi della catena di approvvigionamento
Circa il 14% del cibo mondiale si perde durante il trasporto, e la questione è destinata a peggiorare con lo spostamento della popolazione dalle aree rurali a quelle urbane.
Queste sfide sono state evidenziate a causa della pandemia, viste le interruzioni delle forniture e i raccolti inaffidabili .
Tali cause hanno spinto i prezzi alimentari globali a un massimo storico a sei anni nel mese di gennaio.
Ma le fattorie verticali sono costruite direttamente nelle città, riducendo drasticamente i tempi e i costi di trasporto per il consumatore finale.
Emissioni di gas serra
La produzione di cibo è responsabile di circa un quarto delle emissioni di gas serra nel mondo.
L’agricoltura verticale riduce le emissioni causate dall’aratura dei campi, dal diserbo, dalla raccolta e dal trasporto dei prodotti finali, poiché non c’è bisogno di arare, diserbare o raccogliere i campi, né di trasportare la merce.
Investire nello skyfarming sembra fantastico, ma qual è la fregatura?
Una parola: costo.
Le fattorie verticali sono molto più costose da gestire a causa di tutti i costi energetici associati all’alimentazione di attrezzature.
Le attrezzature necessaries sono luci di coltivazione, pompe d’acqua, riscaldatori, sensori, umidificatori e altro.
Certo, l’agricoltura verticale potrebbe aiutare a risolvere alcuni dei problemi più pressanti del mondo, ma a quale prezzo?
I consumatori sono davvero disposti a pagare più volte di più per una confezione di verdura coltivata in una fattoria verticale rispetto a una coltivata in una fattoria tradizionale?
Quindi, per far sì che l’agricoltura verticale realizzi le sue alte aspirazioni, dovrà diventare molto più economica.
La profittabilità di questo business è fondamentale per decidere se investire nello Skyfarming.
Qual è l’opportunità qui?
Non ci sono molte azioni pure-play di agricoltura verticale (almeno per ora), il che rende difficile Investire nello Skyfarming.
L’unico titolo che sono riuscito a trovare è Kalera (ticker: KSLLF).
Si tratta di una piccola azienda norvegese di agricoltura verticale che ha fatto poco meno di 1 milione di dollari di vendite l’anno scorso.
Ma una volta che tutte le sue nuove strutture saranno operative all’inizio del 2022, la capacità produttiva dovrebbe aumentare di 12 volte.
Questo posizionerà l’azienda per una forte crescita delle vendite, ma resta da vedere se riuscirà a generare profitti.
Un’altra azienda sul mio radar è la statunitense AeroFarms – una delle fattorie verticali più grandi e conosciute al mondo, che conta aziende come Whole Foods e Amazon Fresh tra i suoi clienti.
L’azienda è in procinto di diventare pubblica fondendosi con una SPAC (Special Purpose Acquisition Company), chiamata Spring Valley Acquisition (ticker: SV) in un affare da 1,2 miliardi di dollari.
AeroFarms dovrebbe fare solo un paio di milioni di dollari di vendite quest’anno.
Ma secondo le proiezioni dell’azienda stessa, si aspetta di fare più di mezzo miliardo di dollari nel 2026 e di essere redditizia l’anno prima.
Se riuscisse a raggiungere questo obiettivo, sarebbe un’impresa impressionante.
Ma come sempre, dovreste prendere le proiezioni dell’azienda con un grano di sale.
Altre aziende da valutare per investire nello skyfarming
C’è un altro modo, più pratico, di investire nell’industria dell’agricoltura verticale!
Puoi infatti nvestire in aziende che producono e vendono le luci di coltivazione, i dispositivi di controllo del clima, le pompe d’acqua, gli strumenti di irrigazione, e così via.
Due di queste aziende sono Hydrofarm (ticker: HYFM) e Scotts Miracle-Gro (ticker: SMG).
La prima è un’azienda pura, mentre Scotts Miracle-Gro vende anche prodotti di consumo per prati e giardini.
Tuttavia, il suo segmento di business incentrato sull’idroponica ha visto le vendite crescere di quasi dieci volte dal 2016 al 2020.
L’idroponica è il nome del metodo di coltivazione utilizzato nelle fattorie verticali.
Il segmento ora rappresenta quasi il 30% delle vendite totali dell’azienda.
Come sempre, fate le vostre ricerche prima di considerare l’investimento, e buona fortuna – che i vostri profitti possano crescere per sempre in verticale.
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